Vi riportiamo una nota della Gesap, la società che gestisce l’aeroporto di Punta Raisi o Falcone Borsellino che inaugura l’anno con ottimi numeri che fanno ben sperare
Il 2016 inizia sotto i migliori auspici per l’aeroporto di Palermo: aumentano passeggeri e voli.
A gennaio registrata una percentuale in notevole crescita del traffico passeggeri di circa il 15%, con 40 mila unita’ in piu’ rispetto allo stesso mese del 2015 e una media di circa 1300 viaggiatori in piu’ al giorno.
Impennata anche di voli.
I movimenti di gennaio aumentano del 7,5%, grazie al mantenimento di una maggiore offerta di collegamenti nella stagione invernale. Infatti, le nuove rotte e quelle potenziate per Parigi Beauvais, Berlino, Memmigen e Barcellona, per la prima volta disponibili anche in inverno, si piazzano tutte fra il terzo e sesto posto nella graduatoria delle rotte internazionali, dopo Londra e Dusseldorf.
Ottima la risposta dei palermitani in partenza e dei visitatori stranieri in arrivo.
Sono stati quasi 32mila (+31,6%) i passeggeri internazionali, 7mila in piu’ rispetto a gennaio 2015. In crescita anche i passeggeri sui principali collegamenti nazionali, specie su Torino e Verona (+100% di prenotazioni), dopo l’aumento delle frequenze da parte delle compagnie che operano sulle due tratte.
“Queste percentuali di crescita ci indicano che siamo sulla strada giusta per compiere il salto di qualita’ verso una dimensione internazionale – dicono Fabio Giambrone e Giuseppe Mistretta, presidente e amministratore delegato della Gesap, la societa’ di gestione dell’aeroporto Falcone Borsellino – Aumentano i voli e i passeggeri, crescono i turisti attratti dal nostro territorio, dalle bellezze monumentali, dall’enogastronomia e dalla cultura”.
“A gennaio 2015 i passeggeri sono aumentati del 4,2%, mentre un mese fa, a dicembre, siamo andati oltre il +18% – concludono Giambrone e Mistretta – Adesso, apriamo il 2016 a +15% di transiti e ci aspettiamo una crescita continua nei prossimi mesi”.
Io immagino cosa sarebbe il turismo in Sicilia se ci fossero migliori collegamenti stradali e ferroviari, se estendessero i pacchetti di soli viaggi intermodali aereo-ferrovia, aereo -pulman, aereo-ferrovia-nave ecc…., avere destinazioni certe per il turista è fondamentale, perché lo solleva da pensieri che in vacanza non vuole!
Bene così, ora bisogna concentrarsi rapidamente sugli interventi infrastrutturali!
L’aeroporto è diventato abbastanza decente, è giusto continuare su questa strada.
Purtroppo non bastano solamente le infrastrutture. Bisogna far diventare la Sicilia turisticamente parlando appetibile al turismo straniero. E qui di lavoro da fare ce ne è parecchio, magari fosse solo un problema infrastrutturale.
Questi numeri sono ottimi solamente per la Gesap e l’indotto che lavora per l’aeroporto. I benefici a livello turistico sono pari a zero.
Pari a 0?
Quindi tutta questa gente che arriva a Palermo non va in hotel ma dorme in aeroporto? non mangia nei ristoranti ma fanno il ramadan?
Se mi dici che bisogna fare di più posso essere d’accordo con te, ma se la sicilia nel 2015 è stata la seconda meta turistica d’italia e fra i primi nel mediterraneo…evidentemente i benefici turistici non sono a 0 come sostieni tu.
in effetti l’aumento dei turisti nn ha portato benefici economici significativi in città come in tutta l’isola, nn è una mia impressione ma una cosa letta in altre occasioni da articioli che citavano dati economici
non ci sono benefici economici perchè in larga parte sono i palermitani che sono andati a vivere altrove, migliaia solo negli ultimi 2/3 anni, e che rientrano per qualche giorno a palermo (come ad. esempio mio fratello & family che è andato a vivere a galway e che è rientrato a palermo per una mini vacanza di 1 settimana)
Sono d’accordo. Solo io penso che, si bello lavori metro,tram,anello ferroviario, bike e carsharing, ma se i giovani e non solo sono costretti ad andare via da Palermo perchè non c’è lavoro, tutti questi bei mezzi di mobilità alternativa saranno utilizzati tra un decina di anni soltanto da persone anziane che andranno sempre a diminuire?
Non vedo progetti per il lavoro in questa città, ormai si lavora qui solo per raccomandazione e sempre più giovani vanno via da qua. Non si punta sui neolaureati che sforna l’Università di Palermo, e progetto come Piano Giovani, o Garanzia Giovani (possono invertarsi la qualunque) o non partono o per quei pochi che partono non si vede un euro per i ragazzi.
Boh forse sono solo io che vedo questo e la penso cosi.
Anch’io sono d’accodo. Purtroppo in Sicilia è consuetudine sfruttare i giovani, soprattutto laureati, e non pagarli. E’ risaputo.